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Venafro e la sua piana: un luogo da non perdere!

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Venafro e la sua piana: un luogo da non perdere!

Venafro, detta Venafrë in dialetto locale, non è uno di quei borghi medievali con pochissimi abitanti. Questa è la  quarta città della regione per abitanti e anche una delle più belle e caratteristiche.

Viene definita la Porta del Molise, perchè un tempo era annessa alla Campania, con cui confina, e si trova infatti a soli 61 chilometri da Caserta. Vi capiterà di ascoltare dalla popolazione locale un accento molto simile a quello campano, è la bellezza del Molise: un mix di culture e tradizioni che acquistano un’identità unica.

L’importanza storica di Venafro

Venafro è una città importante per il Molise sia dal punto di vista economico che dal punto di vista storico culturale.

La città ha origini antichissime e i resti che ci lascia oggi ci mostrano con chiarezza tutte le epoche e i popoli che l’hanno vissuta.

Il centro della città romana si sviluppava dove attualmente si trova l’anfiteatro lontano, mentre l’attuale centro storico di origine normanne-longobarde non è altro che un borgo fortificato che si sviluppa lungo la scarpata della montagna. Il punto più alto è il Castello Pandone che oggi ospita il Museo Nazionale del Molise e, come da tradizione longobarda, la Cattedrale si trova fuori dalle mura.

Grazie alla sua importanza storica, Venafro oggi è definita la “città delle 33 chiese“. Infatti la città custodisce molte chiese di dimensioni ed epoche varie presenti nel centro storico e nella zona pedemontana. Oggigiorno molti di questi luoghi di culto sono chiusi al culto e abbandonati ma è fondamentale dedicare una breve visita alla chiesa più importante : la Concattedrale di Santa Maria Assunta.

castello pandone venafro borgo antico
viuzze borgo antico venafro

Passeggiare lungo le viuzze di Venafro è come rivivere un viaggio nel tempo in diverse epoche e con diversi popoli: musei, palazzine liberty, chiese, l’anfiteatro e il teatro sono alcune delle tantissime attrazioni da visitare.

Non per niente il sito web Skyscanner la identifica come uno dei 20 borghi più belli d’Italia. Ah, stavo dimenticando: noi vi consigliamo di andare alla ricerca de La Purtella, una via interamente coperta, lunga circa 5 metri e molto bassa, probabilmente era un antico passaggio segreto. Occhio alla testa!

La bellezza della piana di Venafro

Venafro sorge ai piedi del monte Santa Croce e si trova a un’altezza di 222 metri sul livello del mare, in una piana circondata da monti attraversata dai fiumi Volturno e San Bartolomeo, le cui sorgenti sono localizzate proprio nel centro di Venafro.

Oltre al suo patrimonio storico, Venafro offre un patrimonio naturalistico senza eguali.

Nei dintorni di Venafro, lungo le rive del Volturno è possibile ammirare l’Abbazia di San Vincenzo al Volturno che rappresenta un patrimonio storico di importanza nazionale. Una sosta fondamentale va fatta nell’Oasi Le Mortine che è un’area protetta di 110 ettari e il Parco Regionale Agricolo Storico dell’Olivo

Gli oliveti, infatti, sono un patrimonio campestre grazie al quale Venafro è stata eletta Città dell’Olio!

Venafro, inoltre, è l’unico comune molisano a potersi vantare dei marchi di Mozzarella di Bufala Campana DOP e Ricotta di Bufala Campana DOP. Questo ben di Dio insieme al re dei formaggi molisani, il caciocavallo è una trappola per gli amanti dei latticini.

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