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Tutti i segreti dei Maltagliati fatti in casa

maltagliati fatti in casa

Tutti i segreti dei maltagliati fatti in casa

Gusti sinceri e sapori intensi caratterizzano la gastronomia molisana: il Molise è un’oasi di tranquillità dove i piaceri della tavola incantano con la loro atmosfera antica, ferma nel tempo. 

Tanti i formati di pasta, molti dei quali condivisi con più regioni, come i cavatelli ma anche i maltagliati che sono un formato fatto in casa molto particolare. 

I maltagliati nascono dal riutilizzo di ritagli avanzati dalle sfoglie di pasta fresca, sono un tipo di pasta sostenibile. Si tratta di un impasto semplicissimo di acqua e farina che in antichità, quando la pasta si faceva in casa quasi quotidianamente, serviva per creare formati di pasta semplici da cucinare tutti i giorni.  

Maltagliati, sagne o taccozze sono dei formati molto simili tra di loro che hanno nomi differenti per la forma del taglio ma anche per la loro diffusione geografica.

Tutti hanno lo stesso impasto, in alcuni casi viene aggiunto anche l’uovo e vengono tipicamente serviti con i fagioli.

Come si fanno i maltagliati fatti in casa?

Il procedimento e la preparazione dei maltagliati fatti in casa sono semplicissimi! Sono talmente semplici che potrei pensare di prepararli anche io.

Gli ingredienti sono facili da ricordare: farina e acqua

Basta impastare 400 grammi di farina e 200 grammi di acqua e lasciare riposare il panetto per almeno un’ora.

Dopo l’attesa il panetto va steso ottenendo una sfoglia non troppo sottile. Armati di coltello ricaviamo delle strisce di circa 3 cm di larghezza e da qui viene il bello: divertiamoci a tagliare di sbiego a mo’ di rombi di misure diverse e irregolari i nostri maltagliati.

Dal taglio possiamo definirli maltagliati o sagne o con qualsiasi altro nome che definisca il nostro taglio: siate liberi di esprimere la vostra creatività anche perchè con il nome “maltagliati” non verrete mai giudicati.

Una volta ottenuta la pasta, questa può essere cotta in abbondante acqua salata o con i fagioli a mo’ di zuppa.

Per chi, invece, desidera mettersi in gioco con piatti prelibati, vi consiglio di dare un occhio alla ricetta del nostro Flaviano nel blog “Dal legno al fornelli” in cui ci propone i maltagliati con fave, pomodori secchi, fave fresche e peperoncino piccante appena nato.

Papille gustative in tilt? Siamo in due allora. Corri in cucina a prepararli!

maltagliati da al legno ai fornelli

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