Oggi ci troviamo a Termoli, unico porto del Molise, per prepararci ad assaporare uno dei piatti della tradizione termolese: il brodetto.
Il brodetto nella tradizione culinaria, nasce come il piatto povero dei pescatori dell’Adriatico: si tratta di una zuppa di pesce fatta con il pescato invenduto e composto per lo più di pesci di piccole dimensioni. Quando il pesce era insufficiente i pescatori aggiungevano anche dei pezzi di scoglio con alghe e molluschi, a prova di dentista!
Nel corso degli anni, quest’antica ricetta ha subito evoluzioni sempre più raffinate, conquistando una grande fama in tutto il territorio nazionale. Oggi è diventato uno dei piatti più ricercati del luogo, apprezzato dalla gente del posto ma anche da turisti e visitatori.
Tipicamente si prepara con pesce misto come cicale, triglie, gallinelle, scorfani, calamari, merluzzi e seppioline Oltre alla varietà dei pesci che lo compongono, il segreto del brodetto sta proprio nei suoi condimenti, che gli conferiscono sapore e delicatezza.
Il Brodetto alla Termolese si contraddistingue da tutte le altre varianti dal peperone verde, fresco e piccante, che conferisce un sapore particolare e riconoscibile rispetto alle versioni delle altre Regioni.