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Sentite questo profumo? E’ il Brodetto alla termolese!

brodetto alla termolese

Sentite questo profumo? E' il Brodetto alla termolese!

Oggi ci troviamo a Termoli, unico porto del Molise, per prepararci ad assaporare uno dei piatti della tradizione termolese: il brodetto.

Il brodetto nella tradizione culinaria, nasce come il piatto povero dei pescatori dell’Adriatico: si tratta di una zuppa di pesce fatta con il pescato invenduto e composto per lo più di pesci di piccole dimensioni. Quando il pesce era insufficiente i pescatori aggiungevano anche  dei pezzi di scoglio con alghe e molluschi, a prova di dentista!

Nel corso degli anni, quest’antica ricetta ha subito evoluzioni sempre più raffinate, conquistando una grande fama in tutto il territorio nazionale. Oggi è diventato uno dei piatti più ricercati del luogo, apprezzato dalla gente del posto ma anche da turisti e visitatori.

Tipicamente si prepara con pesce misto come cicale, triglie, gallinelle, scorfani, calamari, merluzzi e seppioline Oltre alla varietà dei pesci che lo compongono, il segreto del brodetto sta proprio nei suoi condimenti, che gli conferiscono sapore e delicatezza.

Il Brodetto alla Termolese si contraddistingue da tutte le altre varianti dal peperone verde, fresco e piccante, che conferisce un sapore particolare e riconoscibile rispetto alle versioni delle altre Regioni.

brodetto di pesce alla termolese

La ricetta del brodetto alla termolese

Per preparare il brodo alla termolese vi serviranno: 1 kg di pesce fresco a scelta, 500 g di cozze, 1 kg di vongole, 500 gr di pomodori pelati, 2 spicchi di aglio, 400 g di peperoni verdi, prezzemolo tritato, olio extravergine di oliva, sale e peperoncino.

Procedimento

La prima cosa da fare è pulire bene tutto il pesce, eliminare le lische e tagliarlo a pezzetti, e pulire i crostacei. Successivamente si prepara il sughetto per il brodo alla termolese, facendo rosolare l’aglio, il peperoncino e il prezzemolo con dell’olio in una pentola nella quale vanno poi messi i pomodori pelati e i peperoni a listarelle.

Quando il succo del pomodoro si è ritirato è il momento di aggiungere il pesce tagliato in precedenza (ad eccezione di cozze e le vongole) con un po’ di acqua e aggiustando di sale. Dopo un quarto d’ora di cottura si possono aggiungere le cozze e le vongole e si continua la preparazione per altri 5/6 minuti.

Ancora fumante nel tegame di terracotta, in un tripudio di sapori e colori, manca solo qualche fetta di pane casareccio.

Io da qui sento già il profumo e mi si è aperto lo stomaco!

Il brodetto può essere considerato la base di condimento di altri piatti più sofisticati: vi consigliamo di dare un occhio al blog del nostro Flaviano “Dal legno ai fornelli” per ricette prelibate e gustose.

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