I Cavatelli per gli amici i “cavatielle” in dialetto molisano, sono degli gnocchetti di semola di grano duro fatti a mano e rappresentano il piatto principe della cucina del Molise.
Il loro impasto è formato da semola, acqua tiepida e un pizzico di sale ed il nome descrive la loro forma incavata perfetta per raccogliere sugo e condimento…che invenzione!
Appartengono alle così dette “paste trascinate”, per il gesto compiuto per crearle, e cioè quello di incavare il pezzetto di pasta trascinandolo con uno o più dita sulla “tavola” come diceva mia nonna, cioè la spianatoia. Chiaramente per le donne di casa, mia nonna compresa, la bravura sta proprio nella velocità: immaginate queste dita muoversi velocemente, ad un ritmo velocissimo con questi cavatelli che si formano a colpi di 2-3 al secondo che Schumacher togliti proprio!
I cavatelli sono nati in Molise ma hanno trovato gloria e diffusione in gran parte del Meridione, dall’Abruzzo fino alla Sicilia. Questo accade come anche per altre tradizioni proprio perchè la terra molisana si trova al centro di antichissimi interscambi e influenze tra popoli che hanno conquistato e dominato il sud Italia: possiamo pensare ai tratturi, le antiche vie della transumanza che facevano spostare uomini e greggi verso la Puglia e l’Abruzzo.